Uomini e donne, una protagonista del dating lascia
|Vanessa Collini Sermoneta è stata un’ex autrice di molti programmi di Maria De Filippi e ha lavorato per lei dal 1993 al 2020, poi ha deciso di sua spontanea volontà di licenziarsi. Ora ha scritto un libro omaggio sulla conduttrice, Figli di Maria, e fra le pagine di Tvblog ha dichiarato:
“Maria lavora 7 giorni su 7, circa 12 ore al giorno. Per un periodo ho tenuto quel ritmo anche io. Per dire: mi sono sposata il 2 settembre 2020, di mercoledì. Il giorno prima ho lavorato fino alle 18 e il giorno dopo alle 11 ero in ufficio perché si registravano due puntate di Uomini e donne. Non me chiese Maria, è che io sono fatta così. Ad un certo punto – dopo essermi divertita lavorando a cose che per me sono fighe – mi sono resa conto che avevo poco curato la famiglia. E allora mi sono detta: “Ora voglio rallentare”. La reazione di Maria? Quando le ho comunicato la mia intenzione di lasciare… non ha fatto i salti di gioia, ecco. Ha compreso che il problema non era economico. Semplicemente non riuscivo più a conciliare tutto”.
L’ex autrice ha poi dichiarato: “Se ora guardo Uomini e Donne? Diciamo che a quell’ora la televisione a casa mia è spenta“, ma questa non è affatto una frecciatina, dato che stima moltissimo Queen Mary.
Ex autrice: “Maria in rubrica l’ho salvata con il nome La Belva”
“Maria è un grande lavoratrice, una persona molto generosa, ma è un datore di lavoro molto esigente. Io ho fatto parte del ristretto cerchio di persone di cui si circonda e ne ho beneficiato, ma quando le cose non vanno bene o vengono gestiste come non piace a lei può capitare di ricevere telefonate in cui ti urla contro: ‘Che cavolo state facendo?’ [ride, ndr]. Belva mi sembrava un nome divertente, come la Belva umana del film di Fantozzi. Dell’uscita del libro? È stata ovviamente informata. Le ho comunicato che il libro – un omaggio, un ringraziamento per tutto quello che con e grazie a lei sono riuscita a fare nella mia vita lavorativa e personale – era in pubblicazione. Non mi ha detto niente – spesso capita che non risponda – quindi va bene così”.