Amici, nella scuola entra una nuova figlia d’arte
|Oggi c’è stata la nuova registrazione di Amici di Maria De Filippi e c’è stato un nuovo ingresso, una cantante figlia d’arte di una famosa coppia.
La giovane ha già partecipato al concertone del Primo Maggio, i suoi genitori sono molto famosi e sto parlando di Cristina Parodi e Giorgio Gori, giornalista, produttore televisivo ed ex sindaco di Bergamo. La giovane in diverse interviste ha dichiarato quanto i suoi genitori siano stati importanti per la sua professione e la passione per la musica.
Intervista a Chiamamifaro, figlia di Cristina Parodi e Giorgio Gori.
“Mi sono avvicinata alla musica con i dischi che ascoltavano i miei genitori, principalmente cantautorato italiano e non. De Andre e Dalla ma anche Bon Dylan, Joni Mitchell, Cat Stevens, Neil Young, Suzanne Vega, Simon & Garfunkel. Io dopodiché mi sono appassionata ai grandi classici e forse sono stati quelli a farmi innamorare della musica. – si legge su The Front Row – Primi tra tutti, e loro mi hanno decisamente cambiato la vita, i Beatles. Ho avuto poi una fase rockeggiante nei miei primi anni di liceo, e forse non mi è ancora passata del tutto, ascoltavo tanto gli Arctic Monkeys, The Kooks, The Strokes, The Black Keys, Catfish and the bottleman, Pixies, The libertines e potrei andare avanti all’infinito”.
“I miei mi hanno sempre appoggiato. Volevano solo che loro figlia fosse felice, quindi il loro è stato il supporto tipico di due genitori normali. Io anche li ho sempre considerati come genitori “normali” cercando di evitare che influissero sulla mia carriera. Non ho mai sentito nessuna pressione da parte loro e mi reputo molto fortunata. – si legge su Billboartd – La mia carriera è iniziata in piena pandemia. Ricordo che quando ho pubblicato la prima canzone ero a casa, faceva un caldo torrido e con i miei genitori stavamo lì a guardare questa nuova app Spotify Per Artists che avevo scaricato tipo il giorno. Eravamo lì a guardare questi numerini che salivano salivano, salivano… L’unico modo che avevo di interfacciarmi col pubblico erano i social”.