Alessandro Basciano rilascia un intervista a Fabrizio Corona

Alessandro Basciano rilascia un intervista a Fabrizio Corona 1

Alessandro Basciano il giorno dopo la sua scarcerazione ha lasciato un intervista a Fabrizio Corona per il suo programma Falsissimo:


Basciano
 ha descritto dettagliatamente il momento dell’arresto:

Quando mi hanno arrestato, stavo tornando a casa dalla palestra. Mi hanno detto che dovevano notificare un atto. Una volta saliti in casa, il maresciallo mi ha comunicato che si trattava di un mandato di arresto per portarmi a San Vittore. Non capivo, non riuscivo a realizzare.

La delusione più grande, però, è stata scoprire che la denuncia proveniva anche da Sophie:

Non ho provato rabbia, ma una delusione profonda.

Corona è intervenuto per chiarire che il rilascio di Basciano è stato favorito anche dalla serenità apparente del rapporto tra lui e Sophie nei giorni precedenti. Messaggi d’amore e chat dimostravano una situazione meno tesa rispetto alle accuse. Basciano ha spiegato come, solo pochi giorni prima dell’arresto, avesse cercato di ricucire i rapporti con Sophie, regalandole una borsa Chanel e scrivendole una lettera emotivamente intensa:

Non volevo tornare insieme, ma superare il male che ci siamo fatti reciprocamente.

Nonostante i gesti conciliatori, il rapporto si è incrinato ulteriormente per via di fraintendimenti e presunte menzogne di Sophie.

Il weekend ero stato fuori per lavoro, ed il lunedì decido di fare una sorpresa a Sophie regalandole questa famosa borsa Chanel. È vero che l’ultimo anno è stato surreale, molto altalenante. La borsa non era un modo di tornare insieme, so che in questo momento storico non siamo pronti, ma per andare oltre il male che ci siamo fatti reciprocamente. Le ho scritto una lettera molto importante, molto bella, nella quale descrivo la nascita del nostro amore, la nostra storia. Ci vuole maturità, dovevamo crescere, ed io questa maturità la stavo trovando. Dopo che ha letto la lettera mi ha mandato molti bei messaggi, pieni d’amore, entrambi eravamo consapevoli di aver commesso degli sbagli. Quando sono passato a consegnarle il regalo c’era sua mamma, e quando c’è lei Sophie è in difficoltà anche a rispondere al telefono. Questo è successo l’11 novembre. Il 12 ed il 13 lei mi ha mandato molti messaggi, non solo riguardanti la bimba, ma su di noi, cosa avremmo fatto, che programmi avevamo. Il 12 pomeriggio mi chiede di andare a prendere la bimba perché lei doveva andare a fare spesa con la madre. Vado a prendere la bambina, ma la avviso che alle 18 avrei avuto un impegno lavorativo, lei mi dice che non c’era problema, sarebbero tornate per tempo.

Ha proseguito Alessandro il suo racconto:

Verso le 17:30 mi chiede di andarla a prendere con la mamma per aiutarle con la spesa insieme al mio ex cognato. Le aiutiamo, riportiamo sua mamma a casa e porto la spesa a casa sua. Se hai paura di una persona non la fai entrare in casa o aiutare a portare la spesa. La sera mi scrive per ringraziarmi. Il giorno dopo, il mercoledì, mi chiede se la posso passare a prendere perché non ci sono taxi per prendere la bimba. Vado, e durante il tragitto avevamo un’intesa come ai vecchi tempi, scherzavamo, mi chiedeva consigli. La sera mi dice che va a cena in un posto a Brera, io ho una cena di lavoro in un locale. Quando sono lì mi dicono che Sophie era stata la settimana prima in quello stesso posto, in compagnia di altre persone, non come aveva detto a me di esserci stata molto tempo prima con le sue amiche. Vedo le foto, la chiamo e lei nega, non era la prima volta che mentiva. Le ho detto dimmi la verità o vengo da te e ti faccio vedere le foto. Per messaggio ha negato pure la sua presenza lì. Vieni a letto con me, poi parto per Miami per lavoro, mi menti. Non sono uno con cui ti puoi fare una tr*mbata, sono il papà della tua bambina, con cui sei stata 3 anni tra alti e bassi. Mi reco al locale dove è lei, li trovo in macchina che stanno uscendo, vedo le persone con cui sta, che sono persone che la portano in giro come un trofeo e le fanno fare cose che non dovrebbe fare. Non ho dato un pugno in faccia a M. F. 

Il racconto di Alessandro include episodi di tensione, come il litigio legato alla frequentazione di Sophie con altre persone, percepite da lui come negative. L’episodio culminante è avvenuto fuori da un locale, quando Basciano ha affrontato Sophie e M.F.

Lui mi ha provocato,  sono uscito dall’auto e con una mano ho dato una botta al parabrezza, che non so come si è  rotto.

L’episodio ha portato M.F. e Sophie a sporgere denuncia, nonostante in passato la sua ex avesse ritirato accuse di vi0lenza, stalking e minacce contro di lui. Tuttavia, la PM non ha ritenuto Basciano pericoloso, considerando le chat tra i due ed i rapporti apparentemente distesi negli ultimi tempi.

Basciano ha dichiarato che non tornerebbe con Sophie, nonostante i sentimenti ancora presenti:

Dopo tutto questo, non posso tornare con lei.

Corona ha sollevato dubbi sulle condizioni di Sophie, accennando alla sua magrezza e ipotizzando l’uso di sostanze, sebbene Basciano abbia negato con forza questa possibilità:

Non metto la mano sul fuoco per nessuno, ma so che Sophie non fa queste cose.

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