L’entrata di Gianluca nella casa del Grande Fratello Vip sta facendo molto discutere, ma a quanto pare non lo vedremo, il padre di Antonella starebbe facendo di tutto per ostacolarlo:
“Cioè fatemi capire, dopo tutta questa pressione psicologica e in un momento di così alta fragilità di Antonella, si fa entrare in casa uno che, oltre a diffamarmi sui social e in varie interviste (Antonella ovviamente non sa nulla di tutto ciò), chiaramente ossessionato da lei (lo abbiamo visto in tv) e usa tecniche di approccio mentale descritte nel suo libro? Ma qual è il senso di tutto ciò? Spero che la notizia non sia vera”.
E ora?Qualche ora fa Rosica ha scritto su Instagram:
“Notizia shock ultim’ora news Alessandro Rosica. Gianluca Benincasa non entrerà più nel Grande Fratello Vip. La famiglia di Antonella Fiordelisi ha preso forti provvedimenti legali che hanno causato lo stop come concorrente di Gianluca Benincasa. Cosa ne pensate?”.
Fiordelisi, l’ex fidanzato si sfoga su Instagram
Dopo il post di Rosica, Benincasa su Instagram ha pubblicato un lungo video:
“Ho letto che mi hanno accusato di essere uno stalker, ma ovviamente non è vero niente. Mi sono ritrovato in una situazione bruttissima: la mia ragazza mi ha tradito in diretta e il padre e la madre lo sapevano. Ho chat della madre e del padre che mi chiedono di andare a fare commissioni per lei. […] Fino al 12 ottobre avevo un bellissimo rapporto con la famiglia. Fino a quella data. Poi hanno preso le distanze da me. Quello che è successo nei miei confronti è brutto ed è brutto che siano arrivati a questo “.
E ancora:
Non ho mai fatto del male a nessuno, mentre loro hanno fatto un danno alla mia immagine . Loro sapevano tutto di me e lei e forse erano loro quelli ossessionati, non io. Quello che mi hanno fatto è davvero un peccato, ma nella vita sono abituato a ricevere pugnalate alle spalle. Ma va bene così. Ovviamente mi difenderò tramite il mio legale , ma è davvero un peccato che sia finita così, ma mi dispiace per loro perché la cattiveria torna come il karma. Ora ce la leghiamo al dito e non dimenticheremo così facilmente”.