Grande Fratello, il Codacons contro Lorenzo
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In un esposto il Codacons l’associazione per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, ha valutato le segnalazioni su alcuni comportamenti di Lorenzo Spolverato e di altri concorrenti e ha chiesto addirittura l’intervento dell’Agcom. Nel documento del Codacons si sottolineano gli atteggiamenti di Lorenzo, ma anche quelli di Helena Prestes (come quando ha tirato un bollitore).
L’esposto del Codacons contro il GF e Lorenzo.
“Esposto, il Codacons, in persona del legale rappresentante p.t., Avv. Giuseppe Ursini, e l’associazione utenti dei servizi radiotelevisivi, con sede legale in Via G. Andreoli, 2 – 00195 Roma, in persona del legale rappresentante pro-tempore, Dott. Aldo Azzaro, in virtù dei propri scopi statutari (art. 3 dello Statuto Codacons e art. 2 dello Statuto Ass.utenti Tv) significano quanto segue.
Continuano a pervenire in associazione segnalazioni degli utenti tv che lamentano il fatto che, nel corso del programma Grande Fratello edizione 2024-2025, in onda sulla rete Mediaset, si verificano sovente fatti violenti inaccettabili per un programma televisivo destinato anche ad un pubblico di minori.
A titolo esemplificativo le segnalazioni vertono sul fatto che pare sia accaduto che i concorrenti del Grande Fratello si siano presi per il collo, abbiano bestemmiato, abbiano danneggiato vetrate, si siano gravemente minacciati. Sembrerebbe, a giudicare dalle segnalazioni e dai commenti degli utenti sulla pagina Instagram ufficiale del Grande Fratello, che uno dei fautori della violenza e soprattutto nei confronti delle donne sia il concorrente Lorenzo Spolverato. A titolo esemplificativo si può evincere la aggressività e la violenza di tale personaggio al seguente link ove il conduttore Alfonso Signorini lo rimprovera per taluni atti aggressivi perpetrati all’interno della casa e di avere utilizzato l’epiteto che inizia con la M nei confronti di un’altra concorrente“.
Il Codacons ha chiesto all’Agcom “di avviare con cortese sollecitudine un’istruttoria e adottare provvedimenti urgenti volti alla chiusura del programma“.
