Grande Fratello, Shaila parla della vittoria di Zeudi
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La teoria di Shaila Gatta: “Perché non ho vinto io il posto da finalista”.
Zeudi durante l’ultima puntata ha fatto un’analisi sociologica della casa e ha diviso i gieffini in tre gruppi, i bianchi (Stefania, MariaVittoria e Jessica), i grigi (Zeudi, Tommaso e Giglio) e i neri (Shaila, Lorenzo e Chiara): “I bianchi si espongono nel loro modo, i neri in un altro, mentre noi grigi analizziamo, valutiamo e non prendiamo parti per partito preso e non siamo“. In piena notte Shaila Gatta ha usato i colori indicati dalla Di Palma per spiegare a Lorenzo come mai Zeudi l’ha battuta.
“La finale è un premio per dire “adesso calmati pure”. Però evidentemente io non devo calmarmi e il mio percorso e un altro. E quindi dato che sono sportiva e non mollo mai, perché io non mollo mai, so che io quel posto me lo merito, so quello che valgo. Perché non era il mio momento adesso? Perché il mio prezzo da pagare è che c’è chi mi ama e chi no, rispetto a chi magari è più grigio. Poi io mi sono messa in discussione e non ho sfumature. Perché non sono grigio, perché io sono il nero. O ti piace o non ti piace. Però io scelgo nella mia vita sempre la strada più difficile. E ti dico come mai sono nera. Perché con coraggio ho detto le cose e molto spesso quando ti esponi hai il rischio maggiore di piacere o no. Anche perché sono istintiva, a volte sono stata aggressiva, a volte uso parole abbastanza forti, ma sono tutte cose che ho anche ricevuto. Anzi, io ho ricevuto di peggio e mi è stato detto che facevo demagogia, capito? Ho ricevuto l’isolamento ed è andato tutto bene perché dell’altro lato c’era la vittima e io ero il carnefice. Tutta una serie di cose che ho subito in sei mesi. Infatti merito di essere premiata per questa cosa. Quindi da sportiva ti dico… è una sorta di fallimento, anzi, di caduta. Io la vivo come una caduta. Ma come sportiva mi rialzo e dico, “perché sentirsi meno o squalificati?”. E io so chi sono, so quanto valgo”.