Isola dei famosi, primi provvedimenti per i naufraghi

Isola dei famosi, primi provvedimenti per i naufraghi 1

L’edizione dell’isola dei famosi è partita già con i primi provvedimenti disciplinari.

Simone Antolini brucia un comunicato contro la produzione de L’Isola dei Famosi

Nel corso della seconda giornata a L’Isola dei Famosi, i naufraghi sono riusciti ad accendere il fuoco grazie all’idea di Fabio dei Jalisse ed i polmoni di vari membri, fra cui Paolo Noise, Andrea Lo Cicero e Luca Vetrone. Un’unione di forze che è andata contro il regolamento del reality che prevedeva sì la convivenza fra gruppi ma il divieto di aiutarsi fra loro.


“Lo spirito dell’Isola vi osserva sempre e le regole erano chiare” – ha recitato il comunicato letto da Claudia Motta – “Fra queste c’era il divieto di aiutarsi fra gruppi avversari. Il fuoco è stato acceso con la collaborazione di naufraghi di tribù diverse, quindi verrà automaticamente spento”.

Il foglio è stato però bruciato dallo stesso Simone Antolini che si è rifiutato di spegnere il fuoco.

“No, no! Non spegniamo nulla perché l’idea di come accendere il fuoco è partita dalla mia tribù, in questo caso da Fabio [dei Jalisse, ndr], in seguito ha dato un grandissimo contributo tutto il sistema polmonare di Paolo [dello Zoo di 105, ndr]. Solo in seguito abbiamo chiamato Andrea [Lo Cicero, del gruppo degli Hombres] semplicemente per vedere. Andrea ha semplicemente assistito. Quindi, se c’è una direttiva chiara su cui c’è stato un infrangimento di regole rispondo. Ma su questo no, mi dispiace”.

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