Uomini e donne, Paola Frizziero spiega i motivi della rottura con Salvatore Angelucci
|Paola Frizziero con la sua intervista a Medjugorje ha scatenato il web che ha ritornato dopo anni l’amatissima ex tronista amata da tutti, probabilmente la più amata.
I fan di Uomini e Donne si sono così esaltati che hanno reso virale su TikTok un’intervista che la Frizziero ha rilasciato nel 2020 al canale San Mattia Onlus e che era incentrata sul tema delle “testimonianze di conversione”.
Tra le tante cose Paola ha raccontato com’è arrivata a Uomini e Donne: “Ero quasi all’ultimo anno di università e preparavo gli ultimi esami. Un giorno nell’aula multimediale mi ritrovo a scrivere una mail a una trasmissione, così all’improvviso. Io seguivo da anni quel programma, per me era come un passatempo. Era come per staccare la spina, fumarsi una sigaretta, mi distraevo e mi piaceva tanto. Io e la mia migliore amica guardavamo quella trasmissione e la commentavamo tutti i giorni. Più volte ho detto ‘io prima o poi andrò lì, io ci andrò’. Mia mamma mi diceva ‘se vai ti caccio di casa’, ma io sono una testarda. Comunque dopo del tempo dalla mia mail mi chiama una ragazza della redazione e io accetto. Trascorsi l’estate da single e così a settembre andai a registrare le prime puntate“.
Paola Frizziero sulla rottura con il suo ex Salvatore.
“Per sei mesi l’ho corteggiato. Salvatore Angelucci era il principe azzurro e io la ragazza della porta accanto. Con i miei strumenti sono riuscita a farmi scegliere. Abbiamo vissuto 8 mesi di convivenza a Milano, era un fidanzamento quasi normale. Ciò che mi ha creato più difficoltà in questa storia è stato il fatto di idealizzare per sei mesi una persona, poi quando mi ci sono ritrovata a vivere insieme, mi sono resa conto che stavo amando un’idea e non la persona stessa. Svegliarmi con lui, vivere la quotidianità, mi ha fatto scoprire che quella persona non la conoscevo veramente e non l’amavo.
Questa situazione mi ha portato a sentire dentro di me dei vuoti, che mi hanno fatto soffrire ed essere pesante in questa relazione. Ero insoddisfatta. Salvatore ha sopportato per un po’ ma poi non è riuscito a gestire la situazione. Con tanto affetto e carineria, mi ha fatto capire: ‘Svegliati dal sonno, riprenditi la tua vita, hai l’università, la famiglia, le tue amicizie, è il caso che tu torni a Napoli, sei una bravissima ragazza, sei un angelo’. Le cose che una fidanzata non vorrebbe mai sentirsi dire: ‘Sei buona, sei brava, però…’. Questo mi faceva ancora più arrabbiare. Sono stata costretta a tornare a Napoli. In quel periodo stavo veramente male”.